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NATURA E BAMBINI

Io come un albero…

(illustrazione di Natascia Ugliano)

 Ogni bambino ha diritto ad un’esperienza ricca e piena di stimoli fin dai primi suoi passi. Camminando, il bambino, scopre, esplora e riflette. Ed è proprio “fuori” che elementi semplici come una svolazzante e croccante foglia, un sasso dalla buffa forma o una piuma dalle variopinte sfumature, possono offrire infinite occasioni di apprendimento. Tali esperienze aprono un mondo ricco di colori, forme, profumi e sensazioni capaci di risvegliare i sensi, le emozioni e la percezione di sentirsi in armonia con la terra. Come una madre che con le sue amorevoli cure restituisce pace ed equilibrio, la terra è colei che ci nutre, ci protegge e che a volte si arrabbia un po’, mostrandoci le conseguenze dei nostri atti poco rispettosi nei suoi confronti. Come tanti alberi, allora, dovremmo prenderne il nutrimento per regalare ossigeno, frutti, carta e legna; dopotutto la natura è un ottima maestra… Per questi motivi è vitale che fin da piccoli si comprenda che la natura non è una fonte inesauribile di risorse da sfruttare, ma come una madre essa va rispettata in un processo bidirezionale dove il ricevere e il dare si equivalgano in un patto funzionale: straordinari regali in cambio di amore e rispetto. In questo modo il bambino non solo avrà la possibilità di crescere in un mondo pulito e sano, ma avrà la possibilità di assimilare concetti come: altruismo, solidarietà ed empatia.

Ma quali sono I benefici di un’infanzia all’aria aperta? Crescere a contatto con la natura ha davvero tantissimi vantaggi per I bambini, infatti:

  • E’ fondamentale per la loro serenità (sono più felici se liberi di sfogarsi in un ambiente naturale);
  • Stimola l’intelligenza pratica, quello che tecnicamente prende il nome di problem solving;
  • I bambini che corrono, scivolano e cadono, imparano a superare le proprie paure, a prevedere e risolvere gli imprevisti diventando autonomi molto prima dei coetanei che, al contrario, non vengono lasciati all’aperto;
  • Crescono le possibilità di imparare il rispetto per gli altri e ad essere empatici, di entrare in sintonia con il proprio sé e con le proprie emozioni, come un’energia che si può scambiare e gestire;
  • Si coprono le incredibili potenzialità della nostra immaginazione come mezzo per conoscere se stessi e creare tutto con niente;
  • I bambini a contatto con la vegetazione sono meno soggetti allo stress ed affinano la loro concentrazione anche nei casi di sindromi di deficit di attenzione e iperattività.

Nonostante gli innumerevoli approcci educativi, ricercatori, terapeuti ed educatori sono piuttosto uniti nel considerare I benefici del contatto con la natura già in età prescolare per lo sviluppo dell’equilibrio psicofisico. In Germania, in un report dell’Istituto Robert Koch sono stati pubblicati i risultati di una ricerca dove si sottolinea che Il rapporto con la natura deve essere instaurato fin da subito in quanto i bambini a contatto con gli animali e le piante sarebbero più felici e manterrebbero uno stato di serenità nel corso della vita.I bambini, dunque, hanno bisogno della natura per vivere in modo sano e per essere preparati ad affrontare la vita da adulti. Ne deriva che dovrebbero essere abituati a confrontarsi con la realtà naturale fin da subito, al fine di sviluppare la sensibilità e il rispetto del prossimo e delle norme ambientali, ed è compito della famiglia, delle strutture educative e scolastiche occuparsi di trasmettere loro questa importante eredità, cooperare per raggiungere questo obiettivo dovrebbe essere davvero un impegno comune per preservare le generazioni future. E’ qui allora che diventa importante aiutare il bambino ad entrare in sintonia con la natura, partendo dalla scoperta dei sensi e insegnando loro ad “ascoltare” la pancia, perchè è lì, come dice una dolce canzoncina, che batte il cuore della terra ed è sempre lì come sottolinea la nostra illustre maestra Rosa Agazzi “La Natura, quanti spunti di vita educativa può offrire ad un’anima che sente! Dobbiamo anche noi ascoltarne la voce e cercare di tradurla in utile alimento dello spirito…”

Maestra Serena

 

Bibliografia

Rosa Agazzi, Guida per le educatrici dell’infanzia, La Scuola Editrice, 1961

Bertoncini E., L’orto delle meraviglie, MdS Editore, Pisa, 2015

Dema S., Respira piccolo albero respira, EGA-Edizioni Gruppo Abele, 2013

Guerra M. (a cura di), Fuori. Suggestioni nell’incontro tra educazione e natura, Franco Angeli, Milano, 2015

Mauro L. Evangelista, Saremo Alberi, Artebambini, 2010

De Sanctis L. (a cura di), In giardino e nell’orto con Maria Montessori. La natura nell’educazione dell’infanzia, Fefè Editore, Roma, 2010

Munari B., Disegnare un albero, Corraini, 2004

Panzieri L., Cerretti C., Una mamma albero, Edizioni Lapis, 2007